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Il mio gatto è sopravvissuto a un viaggio attraverso il paese all`interno di un divano

Nel 1998, vivevo nel Mid-Atlantic. Ho avuto un compagno di stanza che ha deciso di tornare a casa sulla costa occidentale. La giornata in movimento è iniziata presto quella mattina e, dopo alcune ore di caricamento del camion con l`aiuto di un piccolo esercito di amici comuni, stava arrivando. Ma alle quattro del pomeriggio, ho notato che il mio gatto grigio e soffice, Jasper, non si occupava della casa da parecchio tempo. Non era poi così insolito, dato che c`era stata una quantità considerevole di rumore e sconosciuti che spostavano scatole e mobili. Immaginavo che stesse semplicemente dormendo in un armadio evitando la bolgia.

Ho adottato Jasper nel 1997. Aveva appena 8 settimane e l`unico gattino rimasto al rifugio. Era malnutrita e molto malaticcia, ma dopo due mesi e diverse visite veterinarie, vaccinazioni e cicli di medicazione per animali domestici, stava crescendo. A quanto pare, avrebbe avuto bisogno di almeno metà delle sue nove vite per sopravvivere alla curiosità del suo micio.

Quando arrivava la sera, non c`era ancora traccia di Jasper. A questo punto, mi stavo preoccupando perché non era da lei che non mi ricordava di dar da mangiare alla sua cena entro le sei o le sette al più tardi. Perplessa, iniziai a guardarmi intorno in casa chiamando il suo nome. La mia voce echeggiò cupamente nelle stanze ora scarsamente arredate mentre aprivo le porte degli armadi e sbirciavo sotto gli uffici. Ovunque Jasper si nascondesse, ha certamente fatto un ottimo lavoro nel sceglierlo.

Sebbene non sembrasse verosimile, il mio pensiero immediato fu che lei era corsa fuori dalla porta principale durante il trambusto. Vivevo in campagna ed ero circondato da terreni agricoli, quindi c`erano molti posti che avrebbe potuto teoricamente scappare per nascondersi - supponendo che lei fosse scappata, cioè. Non ero convinto che fosse successo, comunque. La mia più grande paura era che se fosse scivolata fuori avrebbe potuto aggirarsi per l`autostrada a due corsie di fronte alla casa e farsi colpire.

Il crepuscolo era caduto da tempo e io avevo passeggiato nell`aria frizzante di settembre per qualche ora, guardando sotto le macchine con una torcia elettrica e bussando alle porte, senza risultato. La luce del giorno stava svanendo velocemente, e così con riluttanza decisi che avrei continuato a indagare il mattino dopo. Ero riluttante a lasciare fuori Jasper a badare a se stessa, ma era improbabile che la trovassi al buio. Inoltre, probabilmente aveva trovato rifugio da qualche parte per passare la notte fredda. Almeno questo è quello che mi sono detto.

Quella sera, ho chiamato il mio compagno di stanza per strada e le ho detto che Jasper era scomparso. Pensando che forse il gatto avesse vagato in qualche modo nel camion, le chiesi di controllare per vedere se si era nascosta. Tuttavia, il mio compagno di stanza e il suo compagno di sesso maschile spazzarono via l`idea - entrambi erano fermamente convinti che se il gatto fosse riuscito a intrufolarsi dentro, allora avrebbero notato. Non ero convinto

Passarono alcuni giorni e ancora non c`era traccia di Jasper. Ogni giorno dopo il lavoro, è diventata la mia routine montare poster di gatti scomparsi. Poi ho camminato in campagna armati di una Polaroid, bussando alle porte. Ma nessuno aveva visto Jasper.

Quella stessa notte, ho incontrato l`ultima fattoria nel mio itinerario. La donna che rispose al mio bussare era vestita in modo tradizionale mennonita. Quando le ho mostrato la mia foto di Jasper, ha detto che pensava che potesse aver visto il gatto nella sua proprietà. Attraversammo il cortile fino al fienile e, quando aprì la porta, c`era una piccola popolazione di gatti che si rilassava nel fieno. Ho scansionato il gruppo, ma non ho visto Jasper. Avendo intuito il mio sconforto, la donna mi disse che sarei stato il benvenuto a portare a casa tanti dei suoi gatti come mi piaceva. L`ho ringraziata, ma ho rifiutato l`offerta.




Quella notte, in un ultimo tentativo di localizzare il mio gatto, ho mandato una lettera all`editore del giornale locale, chiedendo di essere contattato se qualcuno nella mia zona avesse visto un gatto che corrispondeva alla descrizione di Jasper. Sapevo che era un colpo lungo, ma più a lungo mancava, meno probabilità si sarebbe mai trovata.

Dal quarto giorno alla scomparsa di Jasper, stavo cominciando a perdere la speranza. Sono andato a lavorare quella mattina e poche ore prima di lasciare l`ora ho ricevuto una chiamata dal coinquilino. Mi ha detto che avevano trovato Jasper quando hanno spostato il divano fuori dal camion! Apparentemente era salito sul divano dalla parte inferiore e si era riposto nel ripieno prima che fosse messo nel camion.

Soffrendo di disidratazione e malnutrizione, Jasper è stato immediatamente ricoverato dal veterinario. Dopo aver sentito la notizia, il sollievo mi inondò. Condividevo il bollettino con il mio dipartimento, ed erano stupefatti nel sentire che il mio gatto era sopravvissuto a un`odissea di quattro giorni e 3000 miglia di distanza in un centinaio di gradi a San Diego dall`interno di un divano.

Quella notte sono tornato a casa per rassicurarmi di sapere che Jasper era stato trovato e ho mandato un`altra lettera al giornale in modo che chiunque si fosse preso la briga di cercare il mio gatto si fermasse. Il mattino seguente, ho ricevuto una telefonata da un reporter dello stesso giornale. Ha detto che voleva scrivere del viaggio di Jasper perché pensava che alla gente sarebbe piaciuto leggere del lieto fine. Basti dire che i 15 minuti di fama felina di Jasper sono accaduti sulla costa orientale, mentre lei si stava godendo il suo recupero nella soleggiata California del sud.

Alcuni mesi dopo, quando Jasper stava bene abbastanza da viaggiare, il mio coinquilino mise in volo Jasper e me la mandò a casa. Ero l`unica persona all`aeroporto quella sera nevosa a recuperare un animale vivo dalla stiva. Un anno dopo, entrambi ci siamo trasferiti a San Diego e siamo stati insieme da allora.

Jasper è ora un spry di 15 anni che si gode i suoi anni d`oro.

Peyton Farquhar gestisce il blog Prattle On, Boyo. Trova Peyton su Facebook e Twitter. Questo articolo è stato ristampato con il permesso.

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